Genetliaco
di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia
Principe di Piemonte e di Venezia
Racconto del sogno di un dono
Un sole di cristalli di sterlizie in voile splende sulla Roma del Pantheon .
Sulla Bianca Croce dei Savoia delle giovani Guardie, amore e devozione nei bei mantelli blu tra le colonne monolitiche di granito del portico, che amorevolmente tornano dal luogo del Tempio di Agrippa dove il cielo bacia la terra, corrono gli sguardi rapiti dei turisti.
Su per le scale velocemente, i volti luminosi e lusingati degli astanti in un valzer di saluti e di sorrisi…in attesa visibilmente gioiosa e trepidante…per il sogno di un dono…
-“Se a Sua Altezza Reale piacesse una festa in Suo onore al mio castello”- mi dice un Principe;
-“Desidererei regalar a Sua Altezza Reale un concerto al pianoforte”- si offre il famoso Maestro;
-“Vorrei tanto poter omaggiare Sua Altezza Reale di questo ritratto dipinto da mio padre del Caro Nonno Re Umberto, a cui trovo somigli molto”-attende l’anziana Guardia dopo un lungo e faticoso viaggio.
Ecco l’annuncio che precede il silenzio e la disposizione per l’ingresso: “Entra S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Principe di Piemonte e di Venezia!”…
Applausi in una atmosfera mista di emozione, commozione ed ammirazione.
S.A.R. concede a tutti il piacere immenso di una cordiale stretta di mano, dell’ascolto paziente di un aneddoto personale, dell’affabilità e della simpatia delle risposte alle, talvolta, curiose ma sempre affettuose richieste timidamente avanzate, di un delicato invito al buffet, di un prezioso e grazioso momento da ricordare impresso in una foto i cui colori tenui e vivaci dell’estemporaneità, tra mille e mille anni, saranno sempre brillanti nelle lettere che compongono la parola affetto.
Stelle di swarovski nel cielo di seta blu di Piazza Colonna, magici riflessi di paillettes e miniature negli specchi delle incantevoli stanze di Palazzo Ferrajoli, Cavalieri e Dame tra le danze e le note soavi di un pianoforte e lo scorcio dei bassorilievi di merletti e di vittorie della colonna di Marco Aurelio, tutti in coro: “Haaappy Biiirthday Tooo Youu…Haaappy Biiirthday Tooo Youuu…!
-“ Se potessi permettermi di chieder a Sua Altezza Reale …un Suo pensiero…”
-“…Molto calore umano…”- osserva S.A.R., nell’onore generoso di voler realizzare il sogno di ricever il dono del calore del cuore nel giorno del Suo Compleanno come umile tributo ed auspicio per la Storia dei Valori che rivive, si conquista e si eterna anche nella nobiltà e nell’eleganza naturale di un gesto e di una parola amabilmente condivisi.
Alessandra d'Epiro Dusmet de Beaulieu
© COPYRIGHT 2006
All rights reserved - Proprietà letteraria ed artistica riservata Alessandra
d'Epiro Dusmet de Beaulieu
no part of this web site pictures, images, articles, books,may
be reproduced or transmitted in any form or by any means electronical or
mechanical including photocopying, recording, or by any information storage and
retrieval system without permission in writing from the author;every effort has
been made to trace copyright holders and any rights will be aknowledged if
notice is given to the author.